Prima di salire verso il tempio di San Fortunato, sulla sinistra, è collocato il monumento, dedicato nel 1930 da Todi al suo celebre figlio per ricordarne il VII centenario della sua nascita. Fu eretto con pietre e frammenti di varie epoche, tra i quali molto bello è il capitello donato dal Museo Comunale, soprastante la colonna posta a fianco della nicchia che ospita la statua di Jacopone. La statua che raffigura il poeta in preghiera è frutto della collaborazione di due artisti fiorentini, Valmore Gemignani e Mario Nelli. Nella Biblioteca Comunale sono conservati come veri tesori i manoscritti, le miniature ed i codici, con parte del Laudario, grazie al quale Jacopone da Todi è noto come uno dei massimi poeti del Duecento.