Realizzato in stile gotico italiano nel 1293, fu chiamato “palazzo nuovo del Comune” per distinguerlo dal contiguo Palazzo del Popolo.

Un’unica imponente scala costruita sul porticato del palazzo del Popolo costituisce l’accesso ad entrambi gli edifici. La grande sala al primo piano, un tempo aula di giustizia del Capitano, è oggi adibita a sala del Consiglio Comunale. I portici alla base di entrambi gli edifici erano in origine sede dei balestrieri di guardia alla piazza e ai palazzi; in seguito furono chiusi per ospitare le stanze della gabella grossa, poi del macello e dei magazzini di grano e di olio dell’Abbondanza. Il palazzo del Capitano è arretrato rispetto al palazzo del popolo ed ha un ponderoso porticato terreno. La facciata del palazzo che si segnala per la straordinaria armonia ed eleganza, mostra tre grandi finestre al primo piano segnate segnate ciascuna da due sottili colonnine che sorreggono tre archetti trilobati. Quattro sono le trifone del secondo ordine, più semplici ma altrettanto eleganti, sormontate da archi a tutto sesto e da cornici semicircolari. All’ultimo piano dei palazzi Comunali è allestita la raccolta del museo-Pinacoteca di Todi.